In questi giorni impazzano le indiscrezioni di mercato sui possibili acquisti del Milan. Molto, però, dipenderà dalla sentenza Uefa sul fair play finanziario, attesa a dicembre
Un Milan che cade a pezzi, a causa di continui infortuni, non fa altro che rinforzare le possibili voci di interventi sul mercato nella finestra invernale che, come sempre, aprirà i primi giorni di gennaio. Difesa, centrocampo, attacco: Leonardo, al momento, è costretto a intervenire in ogni reparto, a causa di due elementi. Il primo è rappresentato dalle carenze tecniche di una rosa che non è ancora all’altezza delle primissime in Italia. Il secondo, purtroppo, è legato alla valanga di infortuni eccellenti che si è abbattuto sulla squadra allenata da Rino Gattuso.
Milan, il Fair Play Finanziario è una spada di Damocle
C’è un problema, però. La disponibilità economica, dopo il cambio di proprietà e il passaggio al Gruppo Elliott, non dovrebbe più esserlo. La mannaia dell’Uefa, però, potrebbe essere pronta a colpire, azzoppando di colpo le capacità della società di via Aldo Rossi di operare sul mercato.
Tutto è legato alla sentenza che l’Uefa dovrà emettere, entro dicembre, in merito alle violazioni rossonere delle regole sul fair play finanziario. Un iter che è giunto alla terza e ultima tappa. La federazione europea aveva in prima istanza escluso i rossoneri dalle Coppe. Quindi, il TAS di Losanna ha proceduto a una riabilitazione, rimandando tutto all’Uefa per una sentenza corretta nel merito.
Milan-Uefa: cosa può succedere adesso?
La Commissione che dovrà giudicare il Milan si riunirà il 20 novembre: la decisione, molto probabilmente, arriverà un paio di settimane dopo. La società rossonera riceverà sicuramente una multa pesante: la speranza, però, è che tutto si limiti a questo.
L’Uefa, infatti, potrebbe anche optare per eventuali limitazioni nelle successive sessioni di mercato. Sarebbe un grave guaio, per un Milan ridotto al momento all’osso.